Il mio intervento:
Matteo Campodonico @matte_campo
domenica 20 gennaio 2013
sabato 12 gennaio 2013
Grazie...(prima di tutto)
inizio con un grazie. a tantissime persone. non faccio la lista di nomi...chi sa sa...!
giovedì 10 gennaio 2013
Io e Mario Monti
19 Agosto 2012, ore 19: torno in cabina dopo un pomeriggio di mare, prendo il cellulare..200 chiamate e altrettanti messaggi! che cavolo è successo ?? in pochi istanti scopro che Matteo Campodonico e Wyscout sono improvvisamente diventati "famosi"
19 Agosto.. poche ore prima:
5 Gennaio 2013: sabato sera.. a cena dai miei genitori. Arriva una mail un po strana.. la faccio leggere a mio padre che non mi sembra molto convinto (qualche ora dopo il mio carissimo amico Nicola penserà ad uno scherzo):
" Gentile Dr Campodonico, sono ...... Le scrivo perché il Presidente ricordando il vostro incontro a Rimini ha espresso il desiderio di poterla contattare e conoscere un suo eventuale interesse per l'iniziativa politica lanciata in questi giorni. "
Nel tragitto verso casa chiamo..è tutto vero. Lunedi devo andare a Palazzo Chigi perché Mario Monti vuole incontrarmi....
7 Gennaio 2013: Roma, il primo primo approccio alla politica. Un Principiante allo sbaraglio:
mi faccio lasciare in centro da un taxi. Faccio due passi e poi chiedo indicazioni per Palazzo Chigi. E' da molto che non vengo qui, non mi ricordo.."Dotto' non si puo' sbagliare! Vedrà le bandiere fuori"mi dicono gentilmente. Arrivo e chiedo al poliziotto all'ingresso. "Mi scusi, ho un appuntamento con il Presidente Monti, il dott. xxx dovrebbe aver lasciato un pass per a mio nome". "Guardi, questo è il Quirinale. Il Presidente Monti sta a Palazzo Chigi"
7 Gennaio ore 19: finito il mio incontro nell'ufficio del Presidente del Consiglio. Wow! A disposizione.
Perchè "SI"
Credo che quando accadono certe cose bisogna guardarle in faccia molto seriamente.
Fino a una settimana non avrei proprio pensato di dire si alla possibilità di entrare in Parlamento. E mai lo avevo pensato, cercato e sperato nella mia vita.
Cose da fare ne ho molte, fin troppe....pero' la vita è cosi! E noi siamo fatti cosi.. sempre a desiderare cose nuove, affascinati da nuove possibilità che si aprono! E allora sotto con un'altra affascinante sfida... Per me fare politica è "fare"....e in particolare avere la possibilità di fare, piu’ in grande, quello che ho fatto con alcuni amici qui a Chiavari negli ultimi anni. Abbiamo iniziato ad aiutare altri giovani imprenditori, abbiamo iniziato a pensare progetti per il futuro della nostra città, abbiamo inziato a pensare soluzioni per aiutare chi vuole fare ma non ne ha la possibiità.Molto semplicemente credo che andare in Parlamente possa dire fare queste cose piu' in grande. Si aprirebbero un mare di opportunità bellissime, e sono certo che si potrebbe costruire qualcosa di positivo.
Per questo ho dato la mia possibilità al Presidente Monti, dicendogli che qualora fossi eletto mi piacerebbe avere la possibilità di occuparmi proprio dei temi delle imprese giovanili, lavorando per individuare strumenti e modalità per favorire i tantissimi talenti che abbiamo in Italia.
Non avete idea di quanti talenti ho già visto qui a Chiavari e dintorni negli ultimi mesi !!! La mia amica stilista, il designer e quello che organizza super eventi, il mago della tecnologia, la mamma che vuole lanciare un portale innovativo per servizi alle famiglie ... e solo qui in un raggio di 10 km!
Non oso pensare a quanti migliaia e migliaia di ragazzi con idee vincenti ci sono in Italia...necessitano solo che qualcuno li scovi, li aiuti a prendere coraggio, li aiuti ovviamente a prendere soldi e li accompagni nella loro avventura imprenditoriale.
E' vero che siamo in un contesto difficile ma anche in Italia ci sono un sacco di aziende come la nostra che nonostante questa crisi continuano a sfornare idee, a rinnovarsi tutti i giorni, cercando nuove strade per crescere e per costruire.
Non posso non citare il bellissimo esempio di Grom, di cui sono diventato il primo fans (il loro libro dovrebbe essere obbligatorio nelle scuole e nelle Università!!).
Non posso non citare il bellissimo esempio di Grom, di cui sono diventato il primo fans (il loro libro dovrebbe essere obbligatorio nelle scuole e nelle Università!!).
Certo che per un giovane partire da solo è molto molto difficile, se non impossibile. Servono soldi, consigli e compagnia. Ecco, il mio impegno con il Presidente Monti sarà proprio in questa direzione: nell'individuare formule, ipotesi, progetti per sostenere e far emergere i talenti e la passione che abbiamo in Italia, certo che queste passioni e talenti sono una forza immensa nella creazione di nuovi posti di lavoro.
L'incredibile (anche per me) storia di Wyscout
Tratto da un'intervista realizzata da Federico Guerrini - Wired.it
http://italianvalley.wired.it/news/2012/06/08/wyscout-scouting-calcio-online-23466.html
http://italianvalley.wired.it/news/2012/06/08/wyscout-scouting-calcio-online-23466.html
Matteo. Ci
racconti un po' come è cominciato tutto?
"Certo. Tutto è iniziato nel 2004.
all'epoca, io, che sono laureato in Economia, lavoravo come analista di
business per un'azienda informatica. Il calcio però era la mia passione, lo
avevo anche praticato come sport e mi era rimasto in mente come l'allenatore,
per impressionarci, ci facesse vedere dei video in Vhs con le azioni dei
giocatori di serie A,. In quell'epoca, uscivano i primi programmi per
realizzare Dvd, per cui ho chiamato un amico laureando in beni culturali e
appassionato di nuove tecnologie e gli ho detto: perché non andiamo a
riprendere le partite, creiamo un Dvd suddiviso in capitoli – tutti i calci
d'angolo, tutti i gol, e via dicendo – e lo vendiamo alle società? Pensavo di
avere avuto un'idea geniale, unica: poi ho cercato su Google: analisi
video partite e mi è uscita una sfilza di società che facevano questo
lavoro, per cui abbiamo deciso di lasciar perdere la serie A e concentrarci
sulle squadre liguri che militavano nei campionati minori".
Non è finita
qui, però, altrimenti non saremmo quindi a parlarne su Wired...
"No, infatti. Dopo un po' la
voglia di provarci su scala più grande è tornata fuori, per cui abbiamo scritto
a Serse Cosmi, che allora era allenatore del Genova, una lettera in cui
spiegavamo chi eravamo e cosa facevamo. Simone l'ha aspettato fuori dalla
stadio e gliel'ha data; il giorno dopo ci ha chiamato il club: l'idea gli
interessava ed è iniziata così la nostra prima collaborazione con una squadra
di vertice. Dopo un po' si è fatta viva anche la Sampdoria, che aveva sentito
parlare di noi. Poi, quando Cosmi è andato ad allenare ad Udine ci ha per così
dire, portato con sé. Da lì, grazie al passaparola, abbiamo iniziato ad avere
sei o sette squadre di serie A come clienti".
Wyscout era già
diventata un'impresa vera e propria, la vostra principale attività lavorativa?
"No,
eravamo ormai in quattro a occuparci della cosa, ma fino al 2006 avevamo sede
in una stanzetta in un appartamento da universitari. Io poi avevo trovato
lavoro in banca. La svolta è arrivata quando ci siamo accorti che il mondo
dello scouting era molto arretrato dal punto di vista tecnologico. Sì, chi
voleva poteva mandare il Dvd di un calciatore interessante a un procuratore
sportivo o a un dirigente, ma questo metodo aveva diversi limiti; innanzitutto
perché il filmato ci metteva del tempo ad arrivare, poi c'erano solo le azioni
migliori, infine andava archiviato, il che significava pile e pile di Dvd
accatastati, una confusione indescrivibile. Solo qualche società aveva una sua
struttura di archiviazione interna. Così abbiamo pensato di mettere tutto
online in modo che chiunque, da qualunque luogo, potesse accedere ai filmati
che gli interessavano, opportunamente analizzati ed editati con il “tagging”
delle immagini. Abbiamo trovato un business angel, un imprenditore originario
di Chiavari, Antonio Gozzi, a cui è piaciuta l'idea di investire in un prodotto
dei dei giovani delle sue zone. Per cui ho mollato il lavoro in banca e abbiamo
cominciato a strutturare meglio l'azienda, abbiamo assunto in via definitiva il
nome Wyscout".
Quando avete capito di avercela fatta?
"Nel
2008 abbiamo iniziato a sviluppare il prodotto, a metà 2009 abbiamo iniziato ad
affermarci in Italia e alle fine dello stesso anno abbiamo avuto i primi
clienti esteri. A quell'epoca non eravamo ancora in grado di fare lo streaming
dei filmati direttamente dal sito. Abbiamo fatto un accordo con una piccola
azienda svizzera che si chiama xxx, che produceva set top box, quei
dispositivi da mettere sopra ai televisori. Selezionavi col telecomando il
nome del calciatore e ti faceva vedere le partite e le azioni di quest'ultimo.
A quel punto il prodotto è esploso, ma dopo sei mesi ci siamo accorti le richieste
dei clienti crescevano.... è uscito l'iPad ed è cambiato di nuovo tutto. Ci siamo recati
apposta in America a comprare il prodotto e siamo stati poi fra i primi a
sviluppare un'applicazione Web per iPad. Ne abbiamo distribuiti come gadget ai
nostri clienti 120; specie per i procuratori, che girano molto, è lo strumento
ideale. Clicchi sulla faccina del calciatore e ti appaiono i suoi video. I
clienti sono impazziti…”
Il mio CV
Matteo Campodonico - CV
7 Maggio 1976
Laureato in Economia all'Università di Genova,
inizia il suo percorso lavorativo in Elsag (Finmeccanica) come analista di
business. Dal 2004 si occupa di Pianificazione ed Investor Relations in Banca
Carige. Nel 2007 lascia la Banca per seguire a tempo pieno Wyscout, l'azienda
fondata insieme ad alcuni amici nel 2004, che nel frattempo si era trasformata
da hobby a piccola azienda. Wyscout, di cui Campodonico è Presidente e
Amministratore Delegato, è oggi leader a livello mondiale nei servizi di
scouting (ricerca giocatori) e transfer (calciomercato) per le società
calcistiche professioniste. Tra i clienti di Wyscout figurano Barcellona, Real
Madrid, Arsenal, Liverpool, e la quasi totalità delle società di Serie A
(Juventus, Milan, Inter...). Wyscout oggi conta circa 60 collaboratori con età
media di circa 26 anni.
Grazie all’esperienza maturata con Wyscout,
Matteo Campodonico è stato negli ultimi anni promotore e tutor di altre
iniziative di giovani imprenditori che, grazie all’aiuto di Matteo, hanno potuto
avviare i loro progetti imprenditoriali.
Molto il tempo dedicato a raccontare in giro per l'Italia la propria esperienza di imprenditore (testimonianze in Università, convegni,
manifestazioni diverse) con l’obiettivo di comunicare un messaggio positivo e
suscitare nei giovani la voglia di provare e rischiare a seguire le proprie passioni e i propri sogni (“si puo’ fare, si puo’ seguire la propria passione anche in un
periodo di crisi e di incertezza. Anche qui in Italia..”).
Dal 2008 ad oggi Presidente
e Amministratore Delegato di Wyscout (trademark di Wy srl)
Dal 2004 al 2007 Banca
Carige – Pianificazione e Investor Relations
Dal 2001 al 2004 Elsag
(Gruppo Finmeccanica) – Business Development
2001 Laurea
in Economia Aziendale – Università di Genova
1996 Diploma
di Liceo Classico – Chiavari, Liceo Delpino
Altre informazioni Socio Fondatore di AppFactory srl
(software house, 2011)
Tutor
e Consigliere di Amm.ne di Magil srl (moda bambino, 2010 - ad oggi)
Membro dell’Associazione San
Michele Valore Impresa (per lo sviluppo della cultura d’impresa tra i giovani)
Consigliere
di Amm.ne della Coop. Scuole Maria Luigia (2009 - ad oggi)
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